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Ronaldinho è nato a Porto Alegre, in Brasile. Suo padre era operaio in un cantiere navale, sua madre venditrice e poi infermiera. Il padre di Ronaldinho è morto quando lui aveva 9 anni. Fin dall'infanzia, il migliore amico di Dinho è stato il calcio.
Roberto, suo fratello, è stato un bravo calciatore del Gremio finché non ha subito una serie di infortuni. Il Torino era interessato a lui. Fu Roberto a suggerire a Dinho´s di diventare un calciatore professionista.
Carriera di Club
Gremio
Dopo essere entrato nelle giovanili del Gremio, Ronaldinho nel 1998 arrivò nel primo tempo. Fin dall'inizio ha mostrato un grande controllo di palla e dei dribbling vertiginosi. Ma il suo allenatore non era sicuro di lui. Fece il suo esordio in Coppa Libertadores. I tifosi fecero pressione sull'allenatore per fargli inserire Dinho tra i titolari del Gremio. Alcune buonissime partite lo aiutarono a entrare nella nazionale brasiliana nel 1999.
L'anno 2000 vide Ronaldinho come la grande star della squadra, e sapeva che sarebbe potuto essere il suo ultimo anno in Brasile. Molti club europei lo stavano seguendo e il suo trasferimento in Europa era praticamente inevitabile.
Paris Saint-Germain
A metà 2001 il Paris Saint-Germain annunciò l'acquisto di Ronaldinho come nuova stella del club. La squadra francese aveva vinto la battaglia per averlo con l'Arsenal. Nel suo primo anno a Parigi, Dinho è stato accusato dal suo coach, Luis Fernandez, di non essere così collaborativo con il resto della squadra. Diceva che Ronaldinho usciva troppo la sera. I tifosi accusarono Ronaldinho di fare grandi prestazioni con le grandi squadre e di giocare male contro le piccole. Il rapporto tra il brasiliano nel club francese non era nel suo miglior momento.
L'anno seguente, specie dopo una grande prestazione al Mondiale di Giappone e Corea 2002, dal momento che il PSG era rimasto fuori dalle coppe europee, spinse per un trasferimento. Sia il Barcellona che il Manchester United fecero un'asta per accaparrarselo, ma i catalani offrirono di più e Ronaldinho col fratello e agente Roberto non ebbero dubbi: si trasferì da Parigi a Barcellona.
Barcellona
Nel 2003 Ronaldinho firmò il contratto con il Barcellona. Il presidente Laporta aveva promesso David Beckham, ma l'inglese firmò per il Real Madrid, co l'aiuto della Nike, i catalani acquistarono la nuova stella brasiliana.
Nella sua prima stagione, Ronaldinho ebbe un serio infortunio e dovette mancare per parecchio tempo. Quando tornò, Dinho mostrò le sue magie e il club arrivò secondo nella classifica finale, alle spalle del Valencia. L'anno successivo vide Ronaldinho, Puyol, Eto'o e Xavi tutti insieme per far nascere una grande squadra. Travolsero tutte le altre squadre e vinsero La Liga. Dall'altro lato, vennero eliminati dalla Champions League per colpa del Chelsea dopo la fase a gironi. Quell'anno Dinho vinse il FIFA World Player of the Year davanti a Henry e Shevchenko.
Il sogno di vincere tornò nel 2005-2006. Volevano vincere la Champions League. E lo fecero. Ronaldinho fu il giocatore chiave e il Barcelona vinse la sua seconda Champions League. Il Barcelona battè l'Arsenal a Parigi 2-1. Prima, il Barcelona aveva vinto ancora La Liga, con due storici gol di Ronaldinho allo Stadio Bernabéu contro il Real Madrid. Perfino i tifosi delle Merengues si alzarono, dandogli una meritata standing ovation.
Quello fu l'anno di Ronaldinho: vinse ancora il FIFA World Player of the year, e anche il FIFPro World Player of the Year, premio nel quale fu inserito anche negli undici, poi fu nominato anche calciatore europeo dell'anno e miglior attaccante della Champions League 2004-05, e divenne il terzo brasiliano a vincere il Pallone d'oro, e fu scelto per la squadra UEFA del 2005.
La stagione 2006-2007 non fu buona per Ronaldinho e per il Barcelona. Il Real Madrid vinse La Liga, e il Barça, con Ronaldinho alle prese con problemi fisici, non potè vincere di nuovo la Champions League. Persero anche la finale del Mondiale FIFA per club contro l'Inter Porto Alegre in Giappone. La stampa considerò Ronaldinho colpevole del fiasco dell'intera stagione.
Non è andata meglio la stagione 2007-08, anzi se possibile è stata anche peggiore, fino alle polemiche per il suo peso e per la "pancetta" mostrata in alcune foto. Ora Dinho con il passaggio al Milan spera di poter rinascere.
Carriera in Nazionale
Brasile
Ronaldinho è uno dei pochi ad avere giocato a tutti i livelli della nazionale brasiliana: under 15, under 17, under 20, under 23, e a livello senior. Ronaldinho ha fatto parte della squadra brasiliana che vinse nel 1997 il Mondiale Under 17 in Egitto. Ha anche fatto parte dell'Under 17 nazionale brasiliana che ha giocato il mondiale FIFA in Nigeria nel 1999.
L'esorsio nella nazionale maggiore è avvenuto contro la Lettonia nel giugno del 1999. Il Brasile vinse 3 a 0. In seguito Dinho ha partecipato alla Copa America del 1999 in Paraguay. Ha segnato un gol contro il Venezuela, e il Brasile ha vinto la coppa.
In quello stesso anno, Ronaldinho ha preso parte anche alla Confederations Cup. È stato il migliore del torneo, ma il Brasile ha perso la finale, 4-3 con il Messico. Nel Mondiale del 2002, Dinho ha fatto parte delle “tre R” con Rivaldo e Ronaldo, che hanno portato il Brasile sul tetto del mondo vincendo il torneo. Ha segnato due gol, e la stampa lo ha giudicato uno dei migliori giocatori del torneo. Ronaldinho, con le sue performance in Giappone e Corea, è diventato una star.
Ronaldinho è stato il capitano del Brasile nella Confederations Cup del 2005, ed è stato nominato uomo partita dopo la finale vinta contro l'Argentina, vinta dal Brasile 4 a 1. La Coppa del Mondo del 2006 è stato invece uno dei peggiori momenti per Ronaldinho. Il Brasile ha abbandonato la competizione ai quarti, contro la Francia, ed è stato criticato da tifosi e giornalisti, specialmente Ronaldinho e Ronaldo. La gente ha distrutto una statua di Ronaldinho nella città brasiliana di Chapecó.
Dunga è stato nominato coach del Brasile, e Ronaldinho non ha giocato l'ultima Copa America in Venezuela. Poi Dunga l'ha chiamato per le partite iniziali delle Qualificazioni al Campionato del Mondo FIFA 2010, prima che si infortunasse nella seconda parte della stagione 2008-09.
Premi e riconoscimenti
Gremio
Campionato statale Rio Grande del Sud: 1999
Coppa del Rio Grande del Sud: 1999
Paris Saint-Germain
Coppa Intertoto: 2001
Barcellona
Liga: 2005, 2006
Supercoppa di Spagna: 2005, 2006
UEFA Champions League: 2006
Mondiale per club FIFA 2006: secondo
Premi personali
Pelé ha inserito Ronaldinho nei suoi 125 giocatori top viventi nel marzo 2004.
FIFA World Player of the Year: 2004, 2005
World Soccer Player of the Year: 2004, 2005
Pallone d'Oro France Football: 2005
FIFPro World Player of the Year 2005, 2006
FIFPro World XI: 2005, 2006, 2007
Calciatore UEFA dell'anno: 2005-06
Miglior attaccante UEFA: 2004-05
Sqiadra dell'anno UEFA: 2004, 2005, 2006
Miglior straniero della Liga: 2004, 2006
Trofeo EFE: miglior giocatore ispano-americano della Liga: 2004
Mondiale FIFA, All-Star team: 2002
Pallone di bronzo al Mondiale FIFA: 2006
Capocannoniere della Confederations Cup: 1999
Pallone d'oro della Confederations Cup: 1999
Capocannoniere campionato statale del Rio Grande del Sud: 1999